Percorso di digital storytelling delle avventure di “Marcovaldo” in realtà aumentata con l’utilizzo di Ipad
Accostarsi ad un gigante della letteratura italiana del Novecento come Italo Calvino leggendo e rappresentando “in chiave Stem” i racconti di “Marcovaldo”, è stata una vera e propria sfida in cui si sono messi in gioco i bambini e le bambine delle classi quarta E-F del plesso S.G. Bosco del Primo Circolo didattico De Amicis di Modugno.
Il dialogo continuo tra tradizione e contemporaneità, tipico della poetica di Calvino, rappresenta non solo il filo conduttore delle visionarie esperienze del protagonista “Marcovaldo” ma anche un metodo di lavoro per gli alunni: provare ad utilizzare la tecnologia per reinterpretare un vero e proprio classico della letteratura con la loro creatività.
I bambini si sono “appropriati” dell’opera attraverso una sperimentazione didattica: riscrivere alcuni episodi utilizzando le rime e realizzando delle piccole animazioni in realtà aumentata grazie all’esplorazione delle possibilità tecnologiche offerte da alcune App come Key Note, AR Maker, i Movie, degli IPad in dotazione nel nostro istituto. Il percorso, progettato e intrapreso dalle insegnanti, ha visto nella parte finale l’intervento del prof. Antonello Magaletti, con moduli formativi per alunni nell’ambito del DM 65 “Stem e Multilinguismo”.
“Marcovaldo- piccole magie in punta di rima” è anche una delle iniziative del percorso “Calvino dei piccoli” del Primo Circolo De Amicis e di “Calvino Fili d’inchiostro” della Rete delle biblioteche Scolastiche della Puglia, dedicati al centenario dalla nascita dello scrittore.
Incontro con l’autore fumettista Antonio Mirizzi
Venerdì 5 aprile 2024, presso l’Aula Magna del plesso Pascoli dell’I. C. Pascoli – Giovinazzi di Castellaneta, gli alunni delle classi prime e seconde della scuola secondaria di primo grado hanno incontrato l’autore, fumettista e sceneggiatore Antonio Mirizzi.
L’autore ha trattato brevemente la storia del genere letterario del fumetto, dagli albori fino ai giorni nostri, con un approfondimento sul manga, ovvero antologie di fumetti nate in Giappone, genere molto amato dagli studenti. L’autore ha poi presentato il suo libro, 21 Nobel per l’Italia, che racconta la storia di tutti i ventuno premi Nobel italiani, da Giosuè Carducci fino a Giorgio Parisi. Le vicende autobiografiche dei premi Nobel italiani, raccontate tramite rapide sequenze e in modo molto coinvolgente, si intrecciano ai sogni di nove ragazzini di scuola media, che si interrogano su cosa fare da grandi. Sono tutti diversi e con aspirazioni e passioni differenti, eppure tutti troveranno ispirazione nelle storie dei grandi della storia italiana e tracceranno il loro futuro anche grazie all’aiuto di una docente molto speciale.
Infine, gli studenti – guidati e consigliati dall’autore – sono stati coinvolti in un laboratorio di disegno sul tema dell’incontro, disegnando ciascuno il proprio fumetto o, meglio, due brevi sequenze, come esercizio immaginativo e pratico.
L’evento è stato organizzato dal referente del progetto lettura e responsabile della biblioteca scolastica Libra Mente, prof. Nicola Continisio, tenendo contro soprattutto degli interessi e delle richieste dell’utenza della biblioteca, che spesso ricerca proprio libri sul genere letterario del fumetto e del manga.

Incontro con l’autore Dario Levantino
Venerdì, 27 ottobre 2023, nella cornice dell’Auditorium “7 febbraio 1985”, gli alunni delle seconde e terze della scuola secondaria di primo grado V. M. Giovinazzi hanno incontrato lo scrittore Dario Levantino per discutere del libro “Il cane di Falcone”.
Assegnato come lettura per l’estate, il romanzo ha permesso agli alunni di conoscere la storia di Giovanni Falcone, il magistrato impegnato a contrastare la mafia nella Palermo degli anni Ottanta. Un argomento impegnativo, quello affrontato da Levantino che, mescolando l’incanto della fiaba e la ferocia della storia, ha reso semplice la comprensione della complessità scegliendo un particolare punto di vista, quello del cane Uccio. Seguendo la storia del cucciolo orfano di madre poi accudito dal giudice Falcone, gli alunni della Giovinazzi si sono avvicinati a temi importanti ed hanno potuto discutere con Dario Levantino non solo di mafia e antimafia ma anche di amicizia, di lealtà, dell’importanza di lottare per la giustizia, di legalità.

” CALVINO DEI PICCOLI” Laboratori creativi ispirati a Colapesce, Giufà, Marcovaldo e altre opere per i lettori più giovani
“La fantasia è un posto dove ci piove dentro” è la citazione tratta dalle “Lezioni americane” che meglio esprime lo spirito e l’entusiasmo con cui il Primo Circolo “De Amicis” ha voluto omaggiare Italo Calvino nell’anno del centenario dalla nascita. “Calvino dei Piccoli” è l’iniziativa che per tutto l’anno ha coinvolto alcune classi del nostro Circolo, spaziando e approfondendo testi di questo straordinario scrittore da “ Marcovaldo, Giufà, Colapesce e altre opere. La fantasia dei bambini contagiata dal suo stile fiabesco e fantastico, ha dato vita a nuove storie, rappresentazioni grafiche e digitali, accompagnate da giocose e divertenti drammatizzazioni!
Incontro con Daniel Zaccaro
protagonista del libro Ero un bullo di Andrea Franzoso
Sull’albero con Calvino
Si è concluso oggi con un piacevole pomeriggio di operosità il laboratorio di lettura e scrittura creativa “Sull’albero con Calvino”, partito a dicembre con un evento lancio in condivisione con 50 scuole, aderenti alla rete delle biblioteche scolastiche della nostra regione, con capofila il “Marco Polo” di Bari. I prodotti realizzati dai partecipanti della secondaria (racconti in condivisione digitale, book bag a tema, tanzaku con incursioni nella tecnica del caviardage e altro ancora) abbelliranno presto i nostri giardini letterari dei due plessi.


“Si apprende desiderando”: incontro con lo scrittore Antonio Ferrara

Lo scorso febbraio, il Primo Circolo didattico “E. De Amicis” di Modugno, ha avuto il grande piacere di ospitare Antonio Ferrara, illustratore e scrittore di grande carisma in Italia, vincitore nel 2015 del premio Andersen (con “Ero cattivo”, Ferrara Antonio, San Paolo Edizioni).
“Si apprende desiderando” è l’illuminante suggestione sull’educazione che dobbiamo al grande Carmelo Bene, a cui si aggancia lo scrittore Antonio Ferrara quando parla di lettura e scrittura, come pratiche privilegiate per accendere l’interesse dei ragazzi. Fare educazione sentimentale attraverso la letteratura è possibile, per Ferrara, se si parte dai vissuti dei ragazzi e si dà loro forma attraverso parole ed immagini: la pagina diventa un prolungamento del sentimento.
L’incontro con Ferrara ha rappresentato la parte finale di un percorso che ha visto le classi terze e quarte della scuola primaria, impegnate rispettivamente nella lettura in classe di “Cino e Tempesta, un amico speciale” Ed. Il Castoro e di “Diritti al cuore” Ed. Interlinea. Quest’ultimo in particolare è stato spunto per un progetto interdisciplinare.
Due libri diversi e due percorsi diversi hanno messo in luce aspetti peculiari e complementari, tenuti insieme dalla penna dello scrittore. Con “Cino e Tempesta” gli alunni di terza hanno conosciuto l’aspetto scanzonato e liberatorio delle storie a misura di bambino, tipico della scrittura di Ferrara. Con “Diritti al cuore” gli alunni di quarta hanno potuto esplorare con leggerezza e profondità il concetto di “diritti dei bambini”. Le docenti hanno accompagnato il percorso di lettura ed educazione alla cittadinanza, con l’input artistico offerto dalle opere di Keith Haring.
Esilarante e mai scontato, Ferrara ha saputo coinvolgere i bambini in un momento fatto di risate, gioco e riflessione e ponendosi sempre dal punto di vista dei bambini, come i veri scrittori sanno fare.
Ferrara ha poi riservato uno momento di formazione agli insegnanti, con il laboratorio di scrittura creativa “Condominio poesia”, proponendo loro di sperimentare in prima persona, tecniche di scrittura da portare in classe.
La sua lunga esperienza e la sua personalità vulcanica hanno lasciato il segno nella nostra scuola, portando alunni, genitori ed insegnanti “Diritti al cuore”.
L’8 per la Cultura – Il secondo tempo della tua vita

“Show, don’t tell”. Si potrebbe riassumere in questo motto in lingua inglese (uno dei principi basilari della scrittura), il secondo incontro dell’appuntamento della Rassegna “L’8 per la Cultura” con la presentazione del libro “Il secondo tempo della tua vita” di Massimiliano Arena, tenutosi l’8 aprile presso il Palazzo ex Gesuitico di Orta Nova.

Complici le tante vite e realtà (anche geograficamente e culturalmente lontane) vissute dall’avvocato matrimonialista, le storie e i percorsi di fallimenti e rinascite sono state raccontate attraverso immagini e azioni, ovvero l’esperienza diretta del professionista, volontario e uomo.

Introdotto da Paola Grillo, salutato da Maria Carbone e Luca Ferrandina, incalzato dalle domande di Domenico Sivilli, Massimiliano Arena ha incantato un pubblico eterogeneo con la narrazione di vicende personali e umane, caratterizzate dallo stesso dolore e dalla ricerca di dare un senso a quel dolore e a quel fallimento. Addirittura trasformando quel fallimento o quell’errore nella chiave del proprio successo ovvero la realizzazione di noi tutti come unici e capolavori.

Proprio a partire dalle nostre cicatrici, dai nostri strappi cuciti che ci rendono unici e irrepetibili, come insegna il kintsugi. E così una seconda vita è un diritto di tutti, ma è una conquista da fare insieme e insieme a gente competente, come un mental coach, come un counsellor filosofico, come Massimiliano Arena.
Ed ecco una serie di esercizi nel libro, che evocano i periodi di volontariato in Bolivia, gli incontri del giudice minorile e dell’avvocato di strada, le vicende del presidente della Fiera di Foggia e oggi presidente dell’Accademia delle Belle Arti, per imparare ad essere non migliori degli altri, ma migliori del noi che eravamo ieri.

E a proposito di successo: questo secondo incontro de “L’8 per la Cultura”, organizzato da MAO fm19.77 e dal Gruppo di Lettura “Gli Spaginati” di Stornarella, in collaborazione con l’I.I.S “Adriano Olivetti”, sotto gli auspici del CEPELL, è stato un vero successo.

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Dantedì alla Venisti- 25/03/2024
“Arte e letteratura”: questo il titolo prescelto e non casuale per l’evento commemorativo del Dantedì che si è svolto, come piacevole tradizione da alcuni anni, il 25 marzo nella scuola di primo grado “G. Venisti” di Capurso (Ba).
A fare da cornice la rinnovata e accogliente biblioteca scolastica, che ha visto il suo spazio risuonare di terzine e suoni” infernali” . Il lavoro interdisciplinare ha visto impegnati gli alunni delle classi 2^B e 2^D guidati dalle docenti: Anna Maria Ambriola ( lettere) e Roberta Romeo ( arte e immagine) con la preziosa collaborazione dei docenti Angelica Paparella e Andrea Scagliola.
Il momento breve ma intenso è stato un viaggio tra i più noti canti dell’inferno dantesco. I giovanissimi protagonisti hanno dato voce, volta per volta alle figure di Boccaccio, Dante, Virgilio, Paolo e Francesca, Ulisse e Diomede. Il loro “cammino” è stato reso più significativo grazie alle suggestive maquettes scenografiche e rappresentative. Sotto lo sguardo attento ed entusiasta dei propri compagni ed insegnanti intervenuti per assistere alla drammatizzazione, i discenti coinvolti hanno certamente così arricchito le proprie conoscenze nei confronti del sommo poeta in modo attivo e più accattivante .
Un ringraziamento va rivolto alla dirigente scolastica Rosa Lisa De Nicolò per supportare con la sua presenza e non solo le diverse iniziative che prendono vita nella nostra scuola.







