In occasione della manifestazione del centenario della nascita di Italo Calvino Se una sera d’autunno in biblioteca …, promossa dal Liceo Classico “V. Lilla” di Francavilla Fontana (Br) in collaborazione con il II I. C. “Monaco-Fermi” di Oria (Br) è stato messo in scena il laboratorio teatrale Una notte d’inverno un viaggiatore. Oltre che nell’acquisizione da parte degli studenti di abilità o competenze artistiche, l’impiego del teatro a scuola rappresenta una metodologia trasversale in grado di incidere profondamente sulla crescita della persona nella sua interezza cognitiva ed emotiva. Il teatro, infatti, è uno strumento educativo, in grado di agevolare i processi di apprendimento, di contribuire alla maturazione di competenze trasversali spendibili anche in contesti diversi da quello performativo, e di mobilitare sia la sfera cognitiva e intellettuale, sia quella emotiva, sociale, estetica e valoriale.
Il laboratorio ha coinvolto alcuni alunni delle classi terze della scuola sec. I grado E. Fermi (Matteo Murani, Rebecca Santoro, Francesco Delle Grottaglie guidati dalle docenti De Stradis Maria Pasqualina e Vantaggiato Lorenza; musica Sara Pastore al violino, Prof.ssa Eleonora Carone al pianoforte.
Per il secondo anno consecutivo, le classi dell’Istituto Calò hanno avuto l’opportunità di partecipare, nella giornata del 17 maggio, al famoso evento di promozione della lettura “Premio La Magna Capitana” svoltosi presso la Biblioteca Civica Pietro Acclavio. Il Premio di Letteratura per Ragazzi e Ragazze “La Magna Capitana” è stato istituito dalla Regione Puglia: l’obiettivo di questo progetto è quello di promuovere la lettura tra i giovani, che dovrebbero leggere di più e usare meno dispositivi elettronici nel tempo libero. La cerimonia, a cui abbiamo fatto da spettatori, è il risultato di un lungo lavoro svolto durante le settimane precedenti. I testi che noi abbiamo letto e poi votato sono stati scelti da una giuria e poi sono stati sottoposti al giudizio di noi giovani lettori e lettrici pugliesi. Eravamo circa 300 ragazze e ragazzi, di età compresa tra i 6 e i 12 anni, e venivamo dalle Province di Taranto, Brindisi e Lecce, mentre altri studenti erano collegati da remoto. Tutti gli studenti erano entusiasti e curiosi di scoprire se l’autore da loro votato, fosse il vincitore del Premio. I libri finalisti, suddivisi per categoria erano i seguenti:
Categoria 6-8: Il Re saggio, Passi Pistacchi, Gaspare e Amleto;
Categoria 9-11: “Il soffio della balena”; “Il mio nome è Tartaglia”, “Case rosse”;
Categoria 12+: Ti aspetto a San Qualcosa, Rotte di mare, L’ultima ferita.
Ad aggiudicarsi il premio “La Magna Capitana” 2024 per la categoria 6-8 è stato il libro Gaspare e Amleto, per la categoria 9-11 Case rosse, per la categoria 12+ L’ultima ferita. Tutti sono stati accolti dalle urla e dagli applausi dei lettori presenti. Bellissimo è stato il momento dell’incontro con i vincitori. Abbiamo posto loro tantissime domande e successivamente abbiamo consegnato i nostri lavori: one-pager, segnalibri, cartelloni… Tutti gli scrittori presenti sono riusciti a toccare i cuori dei ragazzi con le loro narrazioni e noi abbiamo compreso quanto i libri riescano ad aprire la mente, a coinvolgerci e ad emozionarci: essi sono portatori di conoscenza, di compagnia nella triste solitudine e di fantasia nella monotona vita quotidiana. La lettura riesce a catapultarci in un’altra dimensione, in un’epoca passata o in una futura nella quale il protagonista sei tu e vivi mille avventure ed emozioni senza limiti. È stato un incontro informale, in cui si è aperto un vero e proprio dialogo tra gli autori e i giovani lettori. Ci piacerebbe un giorno diventare scrittori famosi e girare per il mondo a condividere con i giovani l’amore per la lettura. Dobbiamo dire che tutta la giornata a Taranto è stata una piacevole sorpresa: la visita alla Taranto magno-greca, la città vecchia e il Duomo raccontati attraverso gli occhi di un uomo innamorato della sua Taranto ci hanno colpiti, emozionati e coinvolti. Ho capito che Taranto è un vero patrimonio artistico da salvaguardare per le generazioni future.
Grazie agli organizzatori e grazie alla scuola per questa preziosa occasione.
Il Liceo Classico “Lilla” di Francavilla Fontana ha ospitato una serata straordinaria intitolata “Se una sera in biblioteca”, un evento dedicato al centenario di Italo Calvino. L’iniziativa ha visto la partecipazione entusiasta dei ragazzi del secondo istituto comprensivo “Monaco-Fermi” di Oria, i quali hanno preso parte a una serie di laboratori di scrittura creativa progettati per esplorare l’intersezione tra letteratura e matematica, in perfetto stile calviniano.
Il laboratorio di scrittura creativa “Immaginazione scientifico-poetica”, realizzato dai docenti Costantino Ilaria, Fumarola Ivana e D’Elia Angelo, ha rappresentato, insieme agli altri laboratori, il cuore pulsante dell’evento. Tra le varie attività proposte, alcune si sono distinte per la loro originalità e per l’approccio interdisciplinare:
Poesia Permutata: in questa attività gli studenti hanno giocato con l’ordine delle parole e delle frasi all’interno delle poesie, scoprendo come il cambiamento della struttura possa alterare e arricchire il significato dei versi.
Poesia Antonimica: i ragazzi hanno esplorato la tecnica di creare poesie utilizzando antonimi, trasformando testi esistenti in nuove opere attraverso l’uso di parole dal significato opposto.
Lipogramma Vocalico: questa attività ha sfidato gli studenti a scrivere poesie evitando l’uso di una determinata vocale, stimolando la creatività linguistica e la ricerca di sinonimi e perifrasi.
Letteratura Definizionale: i partecipanti hanno creato poesie basate su definizioni di termini, esplorando la precisione e la bellezza del linguaggio scientifico e tecnico trasposto in forma poetica.
L’entusiasmo dei ragazzi è stato palpabile. Hanno sperimentato con parole e numeri, scoprendo nuove prospettive e affinando le loro abilità di scrittura. I risultati sono stati sorprendenti: poesie che riflettono la meraviglia dell’universo calviniano, dove la logica matematica e la fantasia letteraria si incontrano in un abbraccio armonioso.
La serata si è conclusa con una lettura condivisa delle opere prodotte. È stata una celebrazione della creatività, della collaborazione e dell’eredità di Italo Calvino, un autore che continua a ispirare le nuove generazioni.
“Se una sera in biblioteca” ha dimostrato ancora una volta come la scuola possa essere un luogo di scoperta e di innovazione, dove le barriere tra le discipline si dissolvono e nascono nuove forme di espressione.
Scrivere poesie non è facile, ma, attraverso l’apprendimento delle sue caratteristiche e di alcune tecniche, è possibile avvicinarsi a questo mondo.
Ed è ciò che i nostri alunni hanno provato a fare, rompendo le regole del linguaggio quotidiano per richiamare in primo piano intuizioni, speranze, emozioni, sensazioni, sogni, stati d’animo.
In occasione della serata dedicata al centenario della nascita di Italo Calvino, uno dei maggiori intellettuali del nostro tempo, anche noi abbiamo voluto fare la nostra parte con un laboratorio di Caviardage, allo scopo di “trovare la poesia nascosta” in alcune pagine dei suoi grandi capolavori (“Le città invisibili”, “Il castello dei destini incrociati” e “Le cosmicomiche”). Attraverso l’uso creativo e ludico della tecnica del Caviardage, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di esplorare e reinterpretare le opere di Calvino in modo attivo e coinvolgente.
Alcuni alunni delle classi seconde e terze della Scuola Secondaria di I grado “E. Fermi” di Oria, seguiti dalla docente di Lettere Spaccarotella Giuseppina, si sono cimentati in questa modalità espressiva, che attraverso il connubio tra svariate tecniche artistiche (quali il collage, il disegno etc.) permette di dar vita a poesie visive e dare voce a emozioni difficili da esprimere nel quotidiano.
Poche sono le regole da seguire: innanzi tutto si scorre il testo, velocemente, a volo d’uccello, alla ricerca delle parole o delle frasi che più colpiscono, per poi metterle insieme, fino a creare una poesia; poi si anneriscono le parole che non servono, per mettere in evidenza invece quelle prescelte, che, insieme, andranno a formare una frase, un pensiero, un componimento poetico. Infine si controlla la fluidità del testo, cercando di mantenere un ritmo armonioso e coinvolgente, per creare una poesia che possa emozionare e colpire chi legge. In fondo, la regola principale è lasciarsi guidare dalla propria creatività e dall’ispirazione del momento, senza porsi troppi limiti e lasciando che le parole fluiscano liberamente sulla pagina.
Per dare un tocco artistico al componimento, si possono aggiungere dettagli, colori e texture con tecniche e strumenti che si preferiscono (pennarelli, matite, acquarelli…) che ne enfatizzino il significato, creando un’opera d’arte che trasmetta emozioni e sensazioni al lettore. L’arte della decorazione del testo può trasformare un semplice scritto in qualcosa di speciale e memorabile, aggiungendo un tocco personale e distintivo alla composizione.
Con pazienza e dedizione, i ragazzi, nel corso della serata dedicata a I. Calvino, in collaborazione con il Liceo Classico “V. Lilla” di Francavilla Fontana (e, nel caso specifico, con la professoressa Daniela Epifani), hanno spiegato passo dopo passo come realizzare il Caviardage, mettendo a disposizione tutte le conoscenze e le competenze acquisite. I visitatori, incuriositi, si sono messi subito all’opera, seguendo attentamente le istruzioni dei ragazzi del laboratorio.
È così che il laboratorio diventa un luogo di scambio e di crescita, dove la creatività e l’apprendimento si incontrano e si alimentano reciprocamente, arricchendo tutti coloro che vi partecipano.
Le poesie realizzate vogliono essere un omaggio al grande autore italiano, che ha speso la sua vita in una costante ricerca di modi innovativi per rappresentare la realtà e la complessità del mondo.
Grazie, Italo Calvino, per ispirarci a cercare la bellezza anche nelle piccole cose, a scoprire il magico potere delle parole, che possono trasformare la realtà che ci circonda.
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre”. Italo Calvino.
Nell’ambito del PNRR è stata prevista la riforma dell’orientamento scolastico. Per dare attuazione alla riforma, il MIM ha adottato, con DM n. 328/2022, le Linee guida per l’orientamento. Tra gli obiettivi principali della riforma vi è quello di rafforzare il raccordo tra il primo e il secondo ciclo di istruzione per una scelta consapevole e ponderata (della scuola secondaria di II grado), tale da valorizzare le potenzialità e i talenti degli studenti. Pertanto, nell’ambito del centenario della nascita di Italo Calvino, il II Istituto Comprensivo “Monaco-Fermi” di Oria (BR) e il Liceo Classivo “Lilla” di Francavilla Fontana hanno promosso in collaborazione i seguenti laboratori didattici:
Storie vivaci dal fondo antico della biblioteca
Poeticamente Calvino, tra pagine e parole
Castello di carte e parole
L’immaginazione scientifico poetica
Libera drammatizzazione del romanzo Una notte d’inverno un viaggiatore Nel corso della serata si è esibita l’orchestra della scuola media “E. Fermi”. Qui di seguito il video dei momenti salienti della serata.
Premio La Magna Capitana – Biblioteca Acclavio di Taranto
Il tanto atteso giorno della declamazione è arrivato e venerdì 17 maggio la nostra scuola, l’Istituto comprensivo “G. Calò”, ha partecipato al Premio “La Magna Capitana” leggendo tre libri per la categoria 12+. “Rotte del mare”, “L’ultima ferita” e “Ti aspetto a San qualcosa” hanno accompagnato i nostri pomeriggi permettendoci di mettere per un po’ da parte la realtà e abbandonarci alla fantasia e all’immaginazione.
Dopo la lettura sono stati realizzati dei lavori come recensioni, caviardage e illustrazioni e si è assegnato un voto personale ad ogni libro. Le valutazioni sono state inviate e, in seguito alla chiusura delle votazioni, vi è stata la premiazione del libro vincitore presso la Biblioteca Civica Pietro Acclavio di Taranto, un punto di riferimento culturale per la Puglia. Il giorno della proclamazione del vincitore, accompagnati da quattro docenti, ne abbiamo atteso con ansia e trepidazione l’annuncio.
La Direttrice, dottoressa Croce, creando un po’ di suspence, ha pronunciato il nome di Simone Saccucci, autore de “L’ultima ferita”. Lo scrittore ha fatto il suo ingresso nella sala e si è presentato al piccolo pubblico che lo ascoltava. Prima che noi, giovani lettori, potessimo porgergli alcune domande, è venuto verso di noi raccontando un po’ del suo passato e delle sue ispirazioni nella stesura del testo. Forse questa autobiografia ha risolto un po’ di dubbi e risposto a un po’ di domande, ma non a tutte. Quando l’autore ha interrotto la descrizione di sé, delle timide mani si sono alzate un po’ timorose e gli alunni poi, uno ad uno, hanno potuto esporre i propri quesiti. Il volto dello scrittore lasciava trasparire qualsiasi emozione egli provasse nell’ascolto delle domande e permetteva di intendere il suo stupore, il suo dubbio o la sua malinconia nel ricordare o esporre certi avvenimenti delicati ma anche gioiosi della sua vita passata. E in fondo ogni elemento del libro, anche il più scontato, era, in qualche modo, collegato alla sua persona presente e passata o alle persone che lo circondano o che l’hanno circondato. Purtroppo il tempo trascorso in sua compagnia non è stato molto a causa del treno che doveva prendere per ritornare a casa. Quindi, dopo non molto, egli ci ha salutato e ci ha nuovamente ricordato che quel libro lo dedica a noi, a noi ragazzi.
L’esperienza è stata positiva, coinvolgente, entusiasmante. Un tuffo nella lettura che ci ha arricchiti e che speriamo di poter ripetere.
Sabato 25 maggio, presso la nuova “Community Library” di Ginosa si è tenuta la premiazione del concorso “Leggere per viaggiare” proposto dall’associazione “Orizzonti 2001” e rivolto agli under ovvero ai ragazzi con età non superiore ai 18 anni e agli over, tutti gli scrittori amatoriali dai 18 anni in su. È stata una serata piena di tensione e suspense per i partecipanti in trepidante attesa della proclamazione dei vincitori preceduta dall’intervento del presidente dell’associazione promotrice, Vito Bonora; dell’Assessore alla Pubblica Istruzione e alla cultura, Vera Santoro, dal giornalista, pubblicista editore, Antonio Dellisanti e dallo scrittore Gaetano Appeso.
Vito Bonora ha introdotto la premiazione con un caloroso saluto a tutti i presenti rivolgendo i suoi ringraziamenti all’Amministrazione Comunale che ha sponsorizzato l’evento.
L’Assessore Vera Santoro ha ringraziato tutti gli alunni per la partecipazione al concorso sottolineando l’importanza di questi momenti per la loro crescita personale e culturale, favorita dal lavoro delle loro docenti, professoresse Gemma Vernoia e Valentina Sileo che hanno accompagnato le classi 1^A e 1^C dell’I.C. “Calò”.
Il giornalista Antonio Dellisanti ha spiegato il suo ruolo all’interno della giuria che ha valutato i racconti senza conoscere l’identità dell’autore\autrice per valutarli con obiettività, dopodichè ha presentato lo scrittore e militare Gaetano Appeso che ha parlato del suo viaggio in Amazzonia dove ha avuto un’esperienza insolita: dovere mangiare pollo crudo per non offendere la popolazione indigena che lo ospitava… inoltre ha raccontato che prima di partire si era documentato su queste popolazioni scoprendo che alle donne piacevano le perline colorate, che usavano per fare i gioielli, perciò arrivato in Amazzonia grazie a queste perline è riuscito ad avere ospitalità e aiuto dalle popolazioni per attraversare la foresta.
Infine lo scrittore ha invitato tutti i presenti a viaggiare per conoscere nuove culture e fare esperienze significative per apprezzare tutte le etnie. Riguardo ai racconti in concorso lo scrittore ha dichiarato che leggendoli gli è stato difficile distinguere quelli scritti da un ragazzo e quelli scritti da un over 18, a significare che erano tutti molto avvincenti.
Alla fine degli interventi il presidente Vito Bonora ha chiamato tutti i concorrenti per consegnare loro gli attestati di partecipazione, dopodiché ai vincitori over 18 è stata data una shopper bag, un buono libri e un piccolo portachiavi realizzato da un artigiano ginosino, mentre agli under 18 anche un viaggio a Napoli al Salone del libro.
Per la categoria under 18 i vincitori sono stati: Daniele Tataranno della classe 1^C dell’I.C “Calò” (assente alla premiazione perché in trasferta a Milano dove ha partecipato alla finale dei Giochi Bocconi), Noemi D’Aniello, Francesca Perrone e Giulia Romano, una menzione speciale per Antonio Calabrese, della classe 1^A dell’I.C “Calò Questo evento è stato molto significativo perché tutti i ragazzi hanno partecipato con entusiasmo e d’ora in poi avranno un’esperienza in più da ricordare che li ha fatti crescere avvicinandoli al mondo della scrittura.
Bruno Tognolini chiede: 《Con che cosa si indovina in questo libro, con la rima o con l’indovinello?》.Lo stesso Bruno Tognolini risponde: 《Sono Rime Indovinelle: con tutti e due》. Alle piccole bambine e ai piccoli bambini della scuola dell’Infanzia del plesso G. Lombardo Radice sono stati proposti alcuni dei piacevoli testi tratti dal libro “Rime Indovinelle” del filastrocchiere Bruno Tognolini, con i quali hanno partecipato all’iniziativa comunale “Il Maggio dei Libri”, scegliendo il filone “Lib(e)ri di Creare”. Gli alunni si sono divertiti a completare l’indovinello cercando la rima. L’obiettivo è stato quello di incuriosirli grazie all’incanto della parola, fantasticando e inventando giochi di…“RimeIndovinelle”. Ciascuna delle 4 sezioni coinvolte, ha svolto un’attività di rielaborazione grafica. Le bambine e i bambini hanno riprodotto le immagini su dei cartelloni, associandole alle rime. Il giorno 22 Maggio, alle ore 11:00, i nostri piccoli parolieri, hanno condiviso nell’androne del plesso G. Lombardo Radice, con le loro insegnanti, i testi sviluppati in ciascun gruppo, divertendosi a leggerne altri dal libro “Rime Indovinelle”. Nella lettura sono stati coinvolti anche i genitori rappresentanti, invitati a partecipare alla giornata conclusiva dell’iniziativa “Il Maggio dei Libri – 2024”.
IL MAGGIO DEI LIBRI -Liber@biblioteca : Maratona di Lettura in Villa – 7° edizione – Villa comunale di Lecce
La Liber@biblioteca della Scuola secondaria di I grado “Quinto Ennio” di Lecce ritorna puntuale con le storie e i loro Autori nel cuore verde e culturale della città di Lecce. Quest’anno i luoghi della Villa Comunale di Lecce ci ospiteranno il 22 e 23 maggio 2024. I nostri studenti regaleranno ai passanti, ai docenti, a sé stessi brani di lettura ad alta voce, tratti dai loro libri preferiti.
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