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“Leggere la città…storie di vie, vicoli e piazze”

Venerdì 31 maggio alle ore 18.00 presso il Salotto Cinese, sito in Palazzo Ducale, verrà presentato l’ebook digitale realizzato dagli alunni delle classi della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Grassi”.
L’evento storico-letterario è stato inserito nella programmazione nazionale e comunale del Maggio dei Libri 2024, all’interno del filone tematico Lib(e)ri di conoscere, dedicato alla conoscenza della narrativa storica al fine di promuovere a affinare il pensiero critico, interpretando e spiegando l’attualità attraverso le testimonianze del passato. Il titolo dell’ebook è “Leggere la città…Storie di vie, vicoli e piazze” e rientra nella fase conclusiva del progetto “Leggere in città, leggere la città”, finanziato dal CEPELL 2022, Centro per la promozione e lettura del libro. Il Progetto è stato avviato il 5 aprile 2024, presso l’Istituto Comprensivo “Giuseppe Grassi, in sinergia con il Comune di Martina Franca, l’Assessorato alle Attività Culturali, la Biblioteca Comunale “Isidoro Chirulli”, l’Associazione Ecomuseale della Valle d’Itria e la Cooperativa Sociale Martina 2000.
Lo scopo del progetto è stato quello di promuovere la lettura e coinvolgere gli alunni in un percorso didattico di scoperta della fitta trama di storie e personaggi che rendono la città un libro a cielo aperto. Le ricerche e letture si sono concentrate sullo studio odonomastico di alcune vie della città, specie del centro storico, mescolando personaggi legati alla letteratura, alla storia nazionale e alla storia locale, e dimostrando palesemente come le due direttrici siano strettamente connesse nelle dinamiche storiche-sociali. Lo studio dei testi, la ricerca delle fonti (cartacee e digitali), sono diventati il punto di riferimento per gli alunni che si sono cimentati in un percorso didattico innovativo e motivante e che ha coniugato il lavoro in classe con le esperienze direttamente condotte nel borgo antico alla scoperta della storia locale attraverso la vita e le opere dei personaggi a cui sono intitolate molte delle sue vie.
Il progetto si è articolato in diversi momenti, alternando la metodologia, fra escursioni, approfondimenti in classe e attività laboratoriale. I docenti di Lettere, Storia e Tecnologia, Giacinto Corrente, Daniela Lentini, Daniella Liuzzi, Anna Marangi e Stefano Russano, hanno seguito gli alunni nella fase di progettazione, ricerca storica-archivistica, organizzazione e realizzazione dei percorsi didattici sulla toponomastica cittadina, erogazione dei dati ed elaborazione dei contenuti per la creazione dell’e-book finale. La realizzazione dell’ebook è stata possibile grazie al software acquistato e messo a disposizione dall’Associazione dell’Ecomuseo Valle d’Itria, che ha seguito anche la definizione degli itinerari. Nello specifico la Dott. Paola Cito, in qualità di guida turistica e vice presidente dell’Associazione Ecomuseale, ha strutturato le visite guidate nel centro storico. Preziosa è risultata, infine, la consulenza generale garantita dalla Dott.ssa Cristina Comasia Ancona, in qualità di archivista, per conto della Cooperativa Sociale Martina 2000.
Gli alunni venerdì presenteranno l’ebook digitale, riportando quello che è emerso dalle loro ricerche e dai loro elaborati. L’incontro sarà presieduto dall’Assessore alle Attività Cultura, prof. Carlo Dilonardo, dal Dirigente scolastico dell’I.C. “Grassi, prof. Vincenzo Greco e dalla dott.ssa Paola Cito, guida turistica dell’Ecomuseo della Valle d’Itria.
Il progetto si concluderà il 6 giugno, infatti dal 30 maggio fino alla chiusura dell’anno scolastico, i ragazzi formati da questo percorso didattico, faranno da “Ciceroni” a tutte le classi della scuola Secondaria di Primo Grado dell’I.C. “Grassi”, portandoli in giro e spiegando chi sono i personaggi e cui sono state intitolate le vie, come Gioconda Devito, Paolo Chiara, Francesco Caracciolo, chi erano i Cappelletti e la Madonna Pastorella, alla quale è dedicata una via oltre a innumerevole edicole votive.
Si sottolinea che il progetto è finanziato dal Centro per il libro e la lettura in collaborazione con il Comune di Martina Franca.

Incontro con l’autore: Francesco Muzzopappa

Nell’ambito del progetto lettura, nella mattinata del 14 marzo, gli alunni delle classi prime e seconde della Scuola Secondaria di primo grado, hanno incontrato Francesco Muzzopappa, autore del libro Wonderbrutto. L’incontro ha rappresentato, per gli studenti, una bella occasione per conoscere il mondo appassionante dei libri perché hanno potuto scoprire la voce, il volto, i gesti, i ricordi, le emozioni dell’autore del testo che, tanto, li ha appassionati e coinvolti, rendendo il libro stesso, vivo, presente, e coinvolgente. Nello stile di Muzzopappa, Wonderbrutto è una storia leggera, incalzante, basata su un umorismo intelligente, ma sempre ancorata all’osservazione della realtà e a validi principi morali. L’autore, puntando sull’umorismo e sui colpi di scena, riesce nella cosa più difficile: dipingere esattamente la vita di uno studente bellissimo e molto noto sui social che, dopo un incontro sconvolgente con un pesce micidiale e bruttissimo, diventa il supereroe della bruttezza.

Da wonderbrutto possiede, ora, dei poteri straordinari, come il volo, la supervelocità e il calcio rotante, con i quali può intervenire in difesa dei deboli. I temi importanti trattati sono: le amicizie, il bullismo, il rapporto con i genitori, i primi amori, la diversità, l’esaltazione e la riflessione della bellezza, toccati tutti con estrema leggerezza, ma con una profonda sensibilità. In una società altamente digitalizzata spesso i più giovani sono lontani dalla lettura e la considerano qualcosa di astratto, per questo è importante che la scuola infonda l’amore per i libri e, il nostro annuale progetto lettura, persegue proprio l’obiettivo di porre quest’attività al centro della didattica quotidiana, proponendo libri di qualità che sappiano divertire e appassionare i nostri giovani lettori. Noi siamo pronti per la prossima lettura e voi?

Incontro con l’autore: Dario Levantino

Nell’ambito del progetto lettura, nella mattinata del 16 febbraio, si è svolto l’incontro con Dario Levantino autore del libro: Il cane di Falcone, un’occasione stimolante che ha permesso agli studenti di avvicinarsi in modo diretto al mondo del libro, promuovendo un atteggiamento positivo nei confronti della lettura.

Ogni storia che incontriamo è l’inizio di un viaggio, una grande occasione per confrontarsi con emozioni e pensieri nuovi e incontrare l’autore, in particolare, ci ha offerto l’opportunità di scambiare sentimenti e sensazioni sulla lettura. Gli alunni di classe terza hanno posto domande sulla storia, sul processo creativo ma anche sulla vita e questo passaggio formativo, ha emozionato e lasciato il segno in quanto la possibilità di parlare direttamente con la persona che ha pensato e scritto le storie è un’esperienza difficilmente sostituibile con altre iniziative di promozione alla lettura. Nel corso dell’evento, infatti, gli alunni hanno dialogato con l’autore che ha stimolato la loro curiosità sulla genesi e lo sviluppo di una storia coinvolgente che ha illustrato, con una scrittura schietta e immediata, una delle pagine più buie della storia italiana e ha permesso di conoscere chiaramente non solo il magistrato ma l’uomo che ha lottato contro la mafia con tenacia e caparbietà anche a costo della propria vita. Un libro che racconta la mafia in modo originale, che ci ha permesso di fare Memoria e di trattare valori importanti come il coraggio e l’amicizia. Rammentiamo che la lettura consente di viaggiare stando fermi, di condividere informazioni, di “partecipare” a esperienze lontane nel tempo e nello spazio, di scoprire punti di vista differenti, di fare tesoro di modalità e strategie per affrontare situazioni molto diverse tra loro, per questo, siamo sempre pronti a scoprire un’altra meravigliosa storia pagina dopo pagina.

Un grazie ai nostri studenti per l’impegno e l’interesse mostrato, ai docenti di lettere per aver proposto questo progetto educativo, alla nostra Dirigente Giovanna Carla Spagnolo per aver sostenuto l’iniziativa, a Taberna libraria di Latiano per le interessanti proposte e la collaborazione e all’autore Dario Levantino per aver trattato un tema così difficile dimostrando che l’amore e il senso di giustizia possono sempre trionfare sulla violenza.

Castello di carte e parole

In occasione del centenario della nascita di Italo Calvino e dell’evento: Se una sera d’autunno in biblioteca, svoltosi nell’ambito della Rete di biblioteche scolastiche della Puglia, è stato attivato il laboratorio di scrittura creativa: Castello di carte e di parole, curato dalle prof.sse Michelina Baldari, Vera Mazza e Gabriella Solazzo, che ha coinvolto un gruppo di alunni di classe terza della Scuola Secondaria di primo grado Enrico Fermi di Oria in sinergia con gli alunni del biennio dell’IISS Vincenzo Lilla di Francavilla Fontana. Esso ha avuto come fonte di ispirazione il romanzo: Il castello dei destini incrociati di Italo Calvino, opera magistrale in cui l’autore guarda i Tarocchi con attenzione, con l’occhio di chi non sa cosa siano per trarne suggestioni ed associazioni creandone un’iconologia immaginaria e suggestiva. C’è chi scrive per educare, chi per fornire una documentazione, lanciare un messaggio, informare o dissuadere, e c’è chi scrive per raccontare una storia. Noi abbiamo focalizzato la nostra attività sullo scrivere artistico che è una dimensione dell’essere, ed è, soprattutto, espressione del sé; gli alunni, infatti, nel momento in cui inventano le storie, i personaggi e creano mondi, inseriscono sempre una parte del proprio mondo interiore. Inoltre la scrittura creativa gli ha permesso di scoprire un mondo nascosto dentro di loro, per ricercarsi, per scoprire il loro vero sé nascosto nei meandri dell’esistenza. In primis, guidati dalla docente di arte, i nostri alunni hanno realizzato diverse carte dei tarocchi dal Fante di coppe alla Giustizia, dalla Regina di denari alla Ruota della fortuna, in un secondo momento abbiamo scelto sei carte per ogni storia ed infine abbiamo incrociato i destini delle carte prescelte scrivendo diverse storie in cui si fondono avventure, amore, ardore di potere, malvagità e bontà. In allegato potete leggere alcune storie elaborate dagli alunni: Giacomo Corrado, Dell’Aquila Francesco, Durantini Elisea, Lombardi Emanuele e Mazza Diletta nel percorso laboratoriale.

Una notte d’inverno un viaggiatore

In occasione della manifestazione del centenario della nascita di Italo Calvino Se una sera d’autunno in biblioteca …, promossa dal Liceo Classico “V. Lilla” di  Francavilla Fontana (Br) in collaborazione con il II I. C. “Monaco-Fermi” di Oria (Br) è stato messo in scena il laboratorio teatrale Una notte d’inverno un viaggiatore. Oltre che nell’acquisizione da parte degli studenti di abilità o competenze artistiche, l’impiego del teatro a scuola rappresenta una metodologia trasversale in grado di incidere profondamente sulla crescita della persona nella sua interezza cognitiva ed emotiva. Il teatro, infatti, è uno strumento educativo, in grado di agevolare i processi di apprendimento, di contribuire alla maturazione di competenze trasversali spendibili anche in contesti diversi da quello performativo, e di mobilitare sia la sfera cognitiva e intellettuale, sia quella emotiva, sociale, estetica e valoriale.

Il laboratorio ha coinvolto alcuni alunni delle classi terze della scuola sec. I grado E. Fermi (Matteo Murani, Rebecca Santoro, Francesco Delle Grottaglie guidati dalle docenti De Stradis Maria Pasqualina e Vantaggiato Lorenza; musica Sara Pastore al violino, Prof.ssa Eleonora Carone al pianoforte.

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Presso l’Istituto Calò leggere premia – La Magna Capitana edizione 2024

Il Premio “Magna Capitana” entusiasma tutti

Per il secondo anno consecutivo, le classi dell’Istituto Calò hanno avuto l’opportunità di partecipare, nella giornata del 17 maggio, al famoso evento di promozione della lettura “Premio La Magna Capitana” svoltosi presso la Biblioteca Civica Pietro Acclavio. Il Premio di Letteratura per Ragazzi e Ragazze “La Magna Capitana” è stato istituito dalla Regione Puglia: l’obiettivo di questo progetto è quello di promuovere la lettura tra i giovani, che dovrebbero leggere di più e usare meno dispositivi elettronici nel tempo libero. La cerimonia, a cui abbiamo fatto da spettatori, è il risultato di un lungo lavoro svolto durante le settimane precedenti. I testi che noi abbiamo letto e poi votato sono stati scelti da una giuria e poi sono stati sottoposti al giudizio di noi giovani lettori e lettrici pugliesi. Eravamo circa 300 ragazze e ragazzi, di età compresa tra i 6 e i 12 anni, e venivamo dalle Province di Taranto, Brindisi e Lecce, mentre altri studenti erano collegati da remoto. Tutti gli studenti erano entusiasti e curiosi di scoprire se l’autore da loro votato, fosse il vincitore del Premio. I libri finalisti, suddivisi per categoria erano i seguenti:

Categoria 6-8: Il Re saggio, Passi Pistacchi, Gaspare e Amleto;

Categoria 9-11: “Il soffio della balena”; “Il mio nome è Tartaglia”, “Case rosse”;

Categoria 12+: Ti aspetto a San Qualcosa, Rotte di mare, L’ultima ferita.

Ad aggiudicarsi il premio “La Magna Capitana” 2024 per la categoria 6-8 è stato il libro Gaspare e Amleto, per la categoria 9-11 Case rosse, per la categoria 12+ L’ultima ferita. Tutti sono stati accolti dalle urla e dagli applausi dei lettori presenti. Bellissimo è stato il momento dell’incontro con i vincitori. Abbiamo posto loro tantissime domande e successivamente abbiamo consegnato i nostri lavori: one-pager, segnalibri, cartelloni… Tutti gli scrittori presenti sono riusciti a toccare i cuori dei ragazzi con le loro narrazioni e noi abbiamo compreso quanto i libri riescano ad aprire la mente, a coinvolgerci e ad emozionarci: essi sono portatori di conoscenza, di compagnia nella triste solitudine e di fantasia nella monotona vita quotidiana. La lettura riesce a catapultarci in un’altra dimensione, in un’epoca passata o in una futura nella quale il protagonista sei tu e vivi mille avventure ed emozioni senza limiti. È stato un incontro informale, in cui si è aperto un vero e proprio dialogo tra gli autori e i giovani lettori. Ci piacerebbe un giorno diventare scrittori famosi e girare per il mondo a condividere con i giovani l’amore per la lettura. Dobbiamo dire che tutta la giornata a Taranto è stata una piacevole sorpresa: la visita alla Taranto magno-greca, la città vecchia e il Duomo raccontati attraverso gli occhi di un uomo innamorato della sua Taranto ci hanno colpiti, emozionati e coinvolti. Ho capito che Taranto è un vero patrimonio artistico da salvaguardare per le generazioni future.

Grazie agli organizzatori e grazie alla scuola per questa preziosa occasione.

Antonio Calabrese, classe I A

Milena Carol Pollicoro classe I B

Sofia Manicone, classe I C

Immaginazione scientifico-poetica

Il Liceo Classico “Lilla” di Francavilla Fontana ha ospitato una serata straordinaria intitolata “Se una sera in biblioteca”, un evento dedicato al centenario di Italo Calvino. L’iniziativa ha visto la partecipazione entusiasta dei ragazzi del secondo istituto comprensivo “Monaco-Fermi” di Oria, i quali hanno preso parte a una serie di laboratori di scrittura creativa progettati per esplorare l’intersezione tra letteratura e matematica, in perfetto stile calviniano.

Il laboratorio di scrittura creativa “Immaginazione scientifico-poetica”, realizzato dai docenti Costantino Ilaria, Fumarola Ivana e D’Elia Angelo, ha rappresentato, insieme agli altri laboratori, il cuore pulsante dell’evento. Tra le varie attività proposte, alcune si sono distinte per la loro originalità e per l’approccio interdisciplinare:

  1. Poesia Permutata: in questa attività gli studenti hanno giocato con l’ordine delle parole e delle frasi all’interno delle poesie, scoprendo come il cambiamento della struttura possa alterare e arricchire il significato dei versi.
  2. Poesia Antonimica: i ragazzi hanno esplorato la tecnica di creare poesie utilizzando antonimi, trasformando testi esistenti in nuove opere attraverso l’uso di parole dal significato opposto.
  3. Lipogramma Vocalico: questa attività ha sfidato gli studenti a scrivere poesie evitando l’uso di una determinata vocale, stimolando la creatività linguistica e la ricerca di sinonimi e perifrasi.
  4. Letteratura Definizionale: i partecipanti hanno creato poesie basate su definizioni di termini, esplorando la precisione e la bellezza del linguaggio scientifico e tecnico trasposto in forma poetica.

L’entusiasmo dei ragazzi è stato palpabile. Hanno sperimentato con parole e numeri, scoprendo nuove prospettive e affinando le loro abilità di scrittura. I risultati sono stati sorprendenti: poesie che riflettono la meraviglia dell’universo calviniano, dove la logica matematica e la fantasia letteraria si incontrano in un abbraccio armonioso.

La serata si è conclusa con una lettura condivisa delle opere prodotte. È stata una celebrazione della creatività, della collaborazione e dell’eredità di Italo Calvino, un autore che continua a ispirare le nuove generazioni.

“Se una sera in biblioteca” ha dimostrato ancora una volta come la scuola possa essere un luogo di scoperta e di innovazione, dove le barriere tra le discipline si dissolvono e nascono nuove forme di espressione.