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Autore: Stefania Catucci

Premio La Magna Capitana

Biblioteca Acclavio, Taranto – 17 maggio 2014

I bambini della classe 1^A della scuola primaria incontrano da remoto l’autrice di Gaspare e Amleto

LIB(E)RI DI SOGNARE

La classe 4^ A della scuola primaria “G. Calò” legge PETER PAN di James M. Barrie

Giovedì 16 maggio presso la Biblioteca scolastica del nostro istituto, le alunne e gli alunni della mia classe, la mitica 4^A della Primaria “Calò”, hanno partecipato all’evento “Maggio dei Libri 2024” nella sezione LIB(E)RI DI SOGNARE. Su proposta della Dott.ssa Rosa Melluso, che presta servizio di volontaria presso la nostra biblioteca, abbiamo deciso di leggere e commentare il romanzo di Peter Pan scritto dallo scrittore scozzese James Mattew Barrie alla fine dell’Ottocento. Una storia che è stata il filo conduttore del progetto di quest’anno “In viaggio verso l’isola che non c’è” e che prevedeva la lettura del romanzo e la sua analisi e nella fase finale, che stiamo preparando con le nostre maestre, il musical ispirato alle avventure del ragazzo che non voleva crescere. Sempre pronti a rispondere all’invito delle nostre maestre abbiamo organizzato l’evento. La signora Rosa Melluso ci ha portato la sua esperienza di lettrice appassionata sin da bambina, quando chiedeva pochi spiccioli a sua madre per comprarsi un libro e della sua lunga esperienza come addetta alla Biblioteca Comunale, ora diventata Community Library. La sua testimonianza è stata davvero interessante. Poi ciascuno di noi ha letto il brano scelto di uno dei diciassette capitoli, che più lo aveva colpito e lo ha letto ad alta voce, motivando poi la scelta. Infine abbiamo cantato la canzone “Fantasia” tratta dalla colonna sonora del musical di Peter Pan che metteremo in scena il prossimo 5 giugno in cui io interpreto uno dei protagonisti principali: Wendy, la bambina innamorata di Peter Pan. Penso che questa nuova avventura possa aiutare tutti, in particolare le bambine ed i bambini di oggi, a capire che dobbiamo continuare a sognare e che leggere ci aiuta a farlo.

Flavia Petrelli

Classe 4^A Scuola Primaria “G.Calò”

Lib(e)ri di sognare

Giovedì 16 maggio 2024 ore 10.00 presso Biblioteca scolastica

Le alunne e gli alunni della classe 4^A primaria del plesso Calò leggono Peter Pan

In collaborazione con la Dott.ssa Rosa Melluso

LIBRI IN CONCORSO

Premio La Magna Capitana – Taranto – 17 maggio 2024

Gli alunni della classe 1^ A Calò di Scuola  Primaria, dell’IC G. Calò, in qualità di giuria di giovani lettori del Premio “La Magna Capitana” categoria 6-8 anni, hanno letto e votato i tre libri finalisti: “Il re saggio” di Valentina Maselli e Marianna Balducci; Passi pistacchi di Chiara Lorenzoni e Francesca Dafne Vignaga; “Gaspare e Amleto” di Alice Keller e Veronica Truttero. È stata un’esperienza formativa ed entusiasmante, con attività di ascolto, di animazione alla lettura, realizzazione di marionette, usate come mezzo espressivo-comunicazionale. Ciascuno dei tre libri, ha suscitato interesse negli alunni, riflessioni sui comportamenti e tanto divertimento. Gli stessi hanno realizzato disegni, ispirandosi alle immagini del libro e al termine della lettura di ciascuno di essi, hanno scritto un breve pensiero sul loro gradimento. “Il re saggio” ha portato a comprendere quanto sia importante compiere le giuste scelte; Passi pistacchi” li ha fatti sognare con le filastrocche sulle stagioni e arricchito il loro lessico e “Gaspare e Amleto”li ha fatti divertire tanto. Quest’ultimo libro, non avendo un finale, ha dato l’opportunità a ciascuno di idearne uno. I bambini hanno votato con sicurezza, tutti d’accordo sul fatto che questi libri siano stati meravigliosi. Agli autori e ai disegnatori auguriamo che abbiano il meritato premio e che i loro libri siano letti da tantissimi bambini. Nel frattempo…la classe 1^ A Calò, trepida attendendo la partecipazione attiva alla diretta per la Premiazione dei Vincitori che si terrà il 17 Maggio 2024, in remoto. Si ringrazia la Regione Puglia e il Teatro Pubblico Pugliese-Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura non solo per aver istituito il Premio di Letteratura “La Magna Capitana”, ma anche per aver coinvolto bambini e ragazzi nella lettura di libri inediti, dandone copie per la classe e aver preso in esame il loro voto.

Ins. Cecilia Pastore

Storie di successo

Incontro con la scienziata Monica Materano

 «Un paese ci vuole non fosse che per il gusto di andarsene via.

Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente,

nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo,

che anche quando non ci sei resta ad aspettarti».

Cesare Pavese  – “La luna e i falò”

Mercoledì 8 maggio abbiamo incontrato una persona straordinaria per le sue doti di umanità che ci hanno subito catturati e nello stesso tempo stupiti. Una scienziata dal profumo di semplicità e prossimità!

Monica Materano è una nostra concittadina; ha frequentato la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola media del nostro paese, Ginosa. Ha proseguito i suoi studi presso il Liceo Scientifico G.B. Vico di Laterza e poi… è volata in alto!

Averla incontrata ha rappresentato un momento di condivisione e carica emotiva: Monica è stata accogliente e subito ci ha fatto sentire a nostro agio parlandoci del suo lavoro e del percorso fatto per raggiungere il suo traguardo. Si occupa di Ingegneria dei Materiali e delle Nanotecnologie e di ricerca che svolge in varie parti del mondo; ha approfondito i suoi studi in Belgio, in Germania, in Giappone e attualmente si è stabilita a Milano.

Durante l’incontro, in remoto, ci ha parlato dei suoi sogni di quando era bambina: avrebbe voluto fare la giardiniera! Invece è diventata una scienziata che coltiva anche il sogno accarezzato durante l’infanzia.

Monica Materano ci ha parlato con un entusiasmo contagioso dal quale traspariva la grande passione per il suo lavoro, la felicità per i suoi successi, ma anche la fatica di vivere lontana dalla famiglia e dagli amici d’infanzia.

Monica ha subito interagito con noi dandoci tanti suggerimenti e consigli: è importante annotare i momenti felici che ti sostengono nelle situazioni difficili della vita quando, ad esempio, sei lontana da casa e dagli affetti e la distanza rende più pesante l’aria che respiri. Allora, sfogliare i ricordi felici dà la carica per proseguire la strada.

Imparare dai momenti di difficoltà come, prosegue Monica, cambiare spesso città, amici, ambiente, abitudini, sentirsi una minoranza, una straniera, essere una donna in un settore prettamente maschile (solo il 28% delle donne si occupa delle STEM) rende più coraggiosi.

Tante sono state le curiosità e le domande poste, più di tutte “come hai fatto a diventare una scienziata”. La sua spontaneità e semplicità comunicativa ci ha incoraggiati a dire ciò che ci ha interessati di più e ciò che ci ha sorpresi. Soprattutto il fatto di quanto possano essere giovani gli scienziati. Incontrarla ha dato un’idea reale della figura della scienziata: una persona che vive la quotidianità, che ama cucinare, ama fare yoga, prendersi cura dell’orto, leggere, conversare con tanti amici; mentre eravamo soliti pensare che uno scienziato lavorasse in laboratorio giorno e notte.

Monica ha voluto regalarci preziosi consigli che vogliamo condividere con tutti perché pensiamo possano essere da stimolo per ciascuno.

Imparate a sapervi ascoltare e a comprendere cosa vi fa stare bene

Sognate in grande!

Riconoscete e fate tesoro di quello che vi rende speciali

Fate di ogni decisione la migliore possibile

Siate gentili

Fate tesoro delle vostre radici.

Alla Scienziata Monica Materano dedichiamo il nostro “grazie” per il tempo dedicato, per il sorriso accogliente e per i numerosi ed importanti spunti di riflessione che ci ha fornito oltre alla possibilità di ascoltare la magnifica esperienza di una ragazza conterranea che, con le sue sole forze, ha saputo coltivare la passione e l’amore per la Scienza superando ogni avversità!

Gli alunni della classe 5^B, plesso Lombardo Radice

Caro amico, ti scrivo

Attività di scrittura delle classi quinte

Ginosa, 20 aprile 2024


Cari lettori e care lettrici,

oggi vogliamo raccontarvi quello che abbiamo fatto a scuola martedì 9 aprile (classe 5^B) e lunedì 15 aprile (classe 5^A). La maestra Maria è entrata in aula e ha detto: “Oggi ho preparato una sorpresa per voi”. Subito ha iniziato a tirar fuori tante cose dalla sua valigetta e a posarle sulla cattedra: pergamene, calamaio, penna d’oca, un timbro, pezzettini di ceralacca, spago, ciondolini, tre cucchiaini, candele e fiammiferi. Poi, ci ha chiesto: “Siete pronti? Adesso scriviamo ai nostri amici una lettera diversa dalle altre, così come si faceva tanto tempo fa”. WOW!!! Doppio WOW!!! Sì, dovete sapere che, anche quest’anno, abbiamo dei penfriends, di Parma (classe 5^A) e di Paularo, un paesino vicino Udine (classe 5^B). Quando eravamo in terza, abbiamo scritto ai bambini della scuola di Ginosa Marina; lo scorso anno, invece, ai nostri coetanei di Buie, in Croazia, dove parlano anche italiano. Avere un amico di penna è bellissimo: lo conosci piano piano, in ogni nuova lettera lui ti svela qualcosa in più di sè e tu fai lo stesso. Solo che devi avere pazienza… Perchè? Perchè noi siamo abituati a ricevere risposte che viaggiano alla velocità della luce, a messaggi whatsapp super-rapidi, ma con le lettere non è così. Devi spedirle, aspettare che arrivino al destinatario e aspettare poi che lui scriva la sua lettera, la spedisca e che il postino te la consegni. Adesso, ad esempio, le nostre “lettere speciali” sono in viaggio e noi… Dobbiamo attendere… Chissà quali emozioni proveranno i nostri amici e le nostre amiche nel vederle e nel leggerle?! Per noi è stato supermegabello tornare indietro nel tempo: scrivere le pergamene usando la penna d’oca e l’inchiostro nel calamaio, sigillare la busta con il timbro “With love” sulla ceralacca sciolta con la candela, scrivere il nome del destinatario a caratteri gotici e legare la busta con lo spago e il ciondolino portafortuna. In fondo, i nostri bisnonni si divertivano comunque, anche senza tecnologia.

A presto.

Con affetto,
Mario Carrozzo (5^A) e Cristian Calabrese (5^B)

Premio Strega 2023 – 2024

9^ edizione del Premio narrativa per ragazzi

Anche per l’anno scolastico 2023-2024 l’Istituto Comprensivo “Giovanni Calò” farà parte della prestigiosa Giuria del Premio Strega Ragazze e Ragazzi con le categorie 6+ e 11+. Buona lettura a tutti.

INSIEME PER UNA FIABA

Classe 1^ A Calò di Scuola Primaria – IC “G. Calò” di Ginosa (Ta)

Non si è troppo piccoli per ideare storie. Gli alunni della classe 1^ A Calò di Scuola Primaria, dell’IC G. Calò di Ginosa (Ta), l’hanno fatto divertendosi, attraverso una lezione di “Philosophy for Children”, con la regia dell’insegnante. Con questa  fiaba, nel mese di febbraio, hanno partecipato al Concorso Internazionale di Scrittura Creativa,  indetto dall’associazione “Con Giorgia per la Vita” e… il risultato è stato stupefacente! A  distanza di un mese è pervenuta  la comunicazione che la stessa, “IL LEONE E LA FARFALLA”, è risultata essere tra le più belle della X Edizione del PREMIO INTERNAZIONALE DI SCRITTURA CREATIVA “PICCOLA GIORGIA RUSSO, UNA FIABA È… PER SEMPRE!”. La fiaba sarà pubblicata nel libro annuale delle fiabe più belle del concorso. La cerimonia di premiazione avverrà a Mola di Bari, nel pomeriggio del primo giugno 2024. Alla classe non sono mancati gli stimoli. Il  tutto ha avuto inizio attraverso la lettura di una favola di Esopo, dalle riflessioni sulle azioni dei personaggi e sulla morale della stessa. Quando ho detto loro: – Inventiamo una fiaba? – L’entusiasmo è stato grande e dopo aver dato le indicazioni, inerenti la struttura di un racconto, è iniziata l’avventura. Di lì a poco, gli alunni  hanno pensato a personaggi reali e fantastici, per lo più animali, da far entrare in azione, con nomi ispirati ai propri ed altri buffi nomi,  oltre ai luoghi per le ambientazioni.  Tali nomi, scritti sui foglietti e letti ai compagni, sono stati un primo oggetto di dialogo e discussione, chiedendosi se reputarli adatti o no e perché; se modificarli e perché, sulla base dei ruoli da assegnare loro. Questa prima fase ha sortito negli alunni un grande entusiasmo. Il confronto tra pari è stato  fervido quando si è dato il “LA”  all’intreccio della storia, dove inaspettatamente, senza faticare tanto, si creavano  per incanto, nella loro mente, scene più o meno plausibili da collegare in sequenza le une alle altre.

Il metodo, “Philosophy for Children”, adottato in tutto l’IC “G. Calò”, dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria di I Grado, stimola i bambini già dalla tenera età  all’ascolto o alla lettura di un testo; a valutare i punti reputati interessanti da discutere; a socializzare il proprio pensiero nella  community; a considerare buone le idee altrui senza prevaricazioni, appoggiandole, integrandole o confutandole, spiegandone il perché, sulla base che ognuna di esse è da accettare perché espressa come punto di vista di ciascuno.

Congratulazioni bambini, per aver dimostrato con il vostro lavoro che, insieme, si può realizzare qualcosa di veramente speciale. Continuate così!

                                                                                                            Ins. Cecilia Pastore                                                                                                                       

Storie di successo…

Progetto CARTA CANTA- Gazzetta del Mezzogiorno – marzo 2024

Con questo articolo, noi alunni di classe 5^B del plesso Lombardo Radice, vi vogliamo raccontare la storia di un ragazzo di successo, nato e vissuto nel nostro paese, che ce l’ha fatta!

La sua è una storia motivazionale ed è un percorso di crescita importante, che accende la nostra curiosità e ci stimola nel portare avanti i nostri sogni con ancora più forza.

Andrea Perrino è un noto stilista di una nota casa di alta moda, Tamara Ralph Couture, molto importante nel Regno Unito.

Ma andiamo con ordine.

Andrea è stato un alunno del plesso Giuseppe Lombardo Radice; nell’incontro in remoto, lo sfondo della nostra aula ha acceso, in lui, tanti cari ricordi che si riflettevano nel luccichio dei suoi occhi. Ci ha parlato di sé, del suo percorso di vita, di studio, di conoscenze di incontri ma anche di difficoltà perché, sempre, chi si allontana dal proprio paese, necessariamente vive anche di nostalgia.

Andrea da circa sette anni vive a Londra per coltivare il suo sogno: essere uno stilista. E’ bello avere dei sogni e poterli realizzare! Ma per diventare grandi bisogna anche allontanarsi dalla famiglia, proprio come è accaduto a lui. Dopo aver frequentato la scuola primaria nel nostro plesso e la scuola secondaria di primo grado all’Istituto Giosuè Carducci, ha proseguito gli studi scientifici presso il Liceo “G.B.Vico” di Laterza. Negli ultimi anni del Liceo, inizia ad interessarsi al mondo della moda fino ad iscriversi all’Istituto Moda&Design di Bari, dove si diploma dapprima come stilista e, successivamente, come modellista. Nel 2013 partecipa al “Concorso Nazionale di Moda” ad Abbadia San Salvatore (Si), dove vince il premio per il miglior abito storico riguardante gli anni del Medioevo. Nel 2015 Andrea Perrino prende parte a Benevento Moda con la collezione “Nature’s Beauty” il cui concept si può riassumere in purezza, leggerezza, eleganza. Nel 2019 interviene al Concorso Internazionale per Stilisti dell’Alta Moda, Matera, Città dei Sassi. Oggi lavora per la nota casa Tamara Ralph vestendo note donne del mondo dello spettacolo e della musica internazionale, come Jennifer Lopez.

Andrea Perrino si è mostrato un ragazzo gentile, simpatico, disponibile, particolarmente intelligente e mentalmente molto aperto. Volontà e Passione sono i fondamenti che sono alla base di ogni realizzazione umana: con queste parole, più volte riprese, Andrea ci spinge a non mollare mai. Ci invita a seguire le nostre passioni, a volare alto e sognare in grande, ad andare lontano, ma con il cuore e la mente legati al paese e alla famiglia: perché è da lì che inizia il grande viaggio.

 È stato molto bello incontrarlo, a lui va il nostro “grazie” per la sua preziosa disponibilità ad esaudire tutte le nostre curiosità.

Gli alunni della classe 5^B – plesso Lombardo Radice