Inaugurazione del Giardino letterario “Marcovaldo”
Se fosse una fiaba, sarebbe sicuramente una delle tante nate dalla penna del celebre scrittore Italo Calvino. Al suo “Marcovaldo” è intitolato il Giardino letterario inaugurato nel pomeriggio di oggi al plesso “Carducci”, in collaborazione con la Cátreda Extraordinaria “Italo Calvino” della Facultad de Filosofia y Letras di Città del Messico (UNAM), in una giornata attesa da anni, quella della restituzione alla comunità del plesso recentemente ristrutturato. L’atmosfera che si respirava oggi è stata davvero poetica, complice anche il calare dell’oscurità serale che ha contribuito ad ammantare il tutto di un’aura magica e suggestiva, illuminata da tante lucine tremule e colorate. Come per il protagonista delle venti novelle calviniane, l’intenzione degli alunni, guidati dai loro docenti, è stata quella di ricreare la natura in uno spazio esterno finora poco utilizzato, in un connubio stile “Marcovaldo”. Ed ecco allora ricreato nelle aiuole e non solo il fluire delle stagioni con le novelle “I funghi in città”, “La villeggiatura in panchina”, “Il coniglio velenoso” e “La pioggia e le foglie”.