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Autore: Paola Grillo

L’8 per la Cultura – Amori e amanti in Pompei antica

Ha preso il via l’8 marzo la Rassegna Culturale “L’8 per la Cultura”, ideata e organizzata da MAO FM 19.77 e il Gruppo di Lettura “Gli Spaginati” di Stornarella, in collaborazione con l’I.I.S. Adriano Olivetti e la Biblioteca d’Istituto e sotto gli auspici del CEPELL.

“Amori e amanti in Pompei antica”, il titolo della lectio magistralis di Francesco Paolo Maulucci.

Nella Giornata dedicata alle Donne, l’archeologo pompeianista, che per oltre dieci anni ha vissuto all’interno del Parco Archeologico e, utilizzando spesso di notte un’illuminazione a luce radente, ha scavato e studiato le scritte sui muri dell’antica città, ha condotto la platea in uno storytelling tra le antiche strade, alla ricerca dei graffiti d’amore, tra dichiarazioni di amore infelice (“Marcello ama Prenestina, ma a lei non importa nulla”) e tariffari di prostitute (“Sarò tua per 2 assi”), per restituirci con la sua analisi, rigorosa e carica di umanità, l’immagine di una città che l’eruzione del Vesuvio ha nello stesso tempo seppellito e immortalato.

Una Pompei più viva che mai nelle parole, nella competenza e nella passione del prof Maulucci.
Una Pompei abitata da amanti in cui si scriveva e si leggeva di amore sui muri.
Una Pompei che a distanza di secoli ci racconta di uomini e donne tanto diversi da noi e tanto uguali a noi.

Un tour virtuale con una guida d’eccezione in una città che ceneri e lapilli un giorno hanno seppellito per sempre e eternato nello stesso tempo.

https://www.instagram.com/p/C4tEvSmtdH8/?igsh=M3lxaGVtbXk5ZTJm

Dantedì-Mirabile visione

Il Dantedì dell’I.I.S. Adriano Olivetti con “Mirabile visione”, il docufilm ideato e diretto da Matteo Gagliardi al Cineteatro Roma di Cerignola.

Un viaggio nell’Inferno dantesco.
Un viaggio all’inferno, il nostro inferno, quello che viviamo o vediamo nei telegiornali, quello che non capiamo o non vogliamo vedere.
Un viaggio nei nostri mali, nei nostri peccati, nei nostri limiti.

Perché il 25 marzo è il Dantedì.
Perché Dante non è solo attuale: Dante è già futuro.

Incontro con la romanziera Giuliana Facchini – Progetto “Leggo Quindi Sono”

Si è tenuto il 27 marzo all’I.I.S. Adriano Olivetti il secondo appuntamento di “Leggo Quindi Sono”, progetto ideato dalla libreria Ubik di Foggia in collaborazione con la Biblioteca “La Magna Capitana”.
Ospite la romanziera Giuliana Facchini, autrice di “Bar Einstein”, edito da Giralangolo.


E così abbiamo imparato che le pagine suonano e le parole hanno il potere di farci vivere tante vite.

E così abbiamo imparato che i libri sono un romantico dono e appartengono allo scrittore finché li scrive e al lettore dal momento in cui li legge.

E così abbiamo imparato che per scrivere sono necessarie tre cose: leggere, leggere, leggere.

Un incontro con @giuliana.facchini e il suo #bareinstein per @leggo.quindi.sono all’ @iisadriano.olivetti di Orta Nova, iniziato con la musica di “Yellow Submarine” dei Beatles, che ci ha portati, tra consigli di lettura e curiosità sul romanzo, in viaggio, per strada, a casa… e casa è dove c’è qualcuno che si prende cura di noi.

https://www.instagram.com/p/C5Bc136tnOz/?igsh=Z2V4ajZ5Y3B6MGll

Stacca, leggi, vivi. Giornata Mondiale della Poesia.

I.I.S. Adriano Olivetti – Orta Nova (FG)

In occasione della Giornata Mondiale della Poesia, il 21 marzo, bacheche e muri dell’I.I.S. Adriano Olivetti di Orta Nova hanno accolto i “Canti della gratitudine” del poeta e paesologo Franco Arminio. Brevi poesie da staccare, leggere e soprattutto vivere. Un invito a fare “buon uso delle parole. La parola è sacra, è un pugno o una stella”.

https://www.instagram.com/p/C4x3MtntD2X/?igsh=cnJwMWhpd2FybDRt

Incontro con lo scrittore Mohamed Maalel – Progetto “Leggo Quindi Sono”

Sì è tenuto il 13 marzo, nell’Aula Frasca dell’I.I.S. “Adriano Olivetti” di Orta Nova, il primo incontro del Premio “Le giovani parole” per il Progetto “Leggo Quindi Sono”, in collaborazione con la libreria Ubik di Foggia e la Biblioteca La Magna Capitana. Ospite lo scrittore italo-tunisino Mohamed Maalel, autore del romanzo d’esordio “Baba” per Accento edizioni. Una storia a metà tra autobiografia e fiction in cui multiculturalità, pugliesità, discriminazioni, diversità e legami familiari vengono raccontati attraverso una lunga confessione e con un linguaggio del tutto originale. Tante domande, tante curiosità, tante riflessioni degli studenti hanno animato l’evento, in cui infanzia e adolescenza dell’autore alla ricerca della propria identità e in bilico tra violenza e tenerezza sono state ripercorse con serenità e ironia come nel romanzo.
A chiudere l’incontro l’emozionante testimonianza di Eduard.

https://www.instagram.com/p/C4tYo3rtPyE/?igsh=MTN5ZWdwMGIxejJ6eA==


“Nessun padre può davvero anticipare il futuro di un figlio, soprattutto quando decide in anticipo che sarà un futuro felice”.