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Autore: Ivana Fumarola

Incontro con l’autore: Francesco Muzzopappa

Nell’ambito del progetto lettura, nella mattinata del 14 marzo, gli alunni delle classi prime e seconde della Scuola Secondaria di primo grado, hanno incontrato Francesco Muzzopappa, autore del libro Wonderbrutto. L’incontro ha rappresentato, per gli studenti, una bella occasione per conoscere il mondo appassionante dei libri perché hanno potuto scoprire la voce, il volto, i gesti, i ricordi, le emozioni dell’autore del testo che, tanto, li ha appassionati e coinvolti, rendendo il libro stesso, vivo, presente, e coinvolgente. Nello stile di Muzzopappa, Wonderbrutto è una storia leggera, incalzante, basata su un umorismo intelligente, ma sempre ancorata all’osservazione della realtà e a validi principi morali. L’autore, puntando sull’umorismo e sui colpi di scena, riesce nella cosa più difficile: dipingere esattamente la vita di uno studente bellissimo e molto noto sui social che, dopo un incontro sconvolgente con un pesce micidiale e bruttissimo, diventa il supereroe della bruttezza.

Da wonderbrutto possiede, ora, dei poteri straordinari, come il volo, la supervelocità e il calcio rotante, con i quali può intervenire in difesa dei deboli. I temi importanti trattati sono: le amicizie, il bullismo, il rapporto con i genitori, i primi amori, la diversità, l’esaltazione e la riflessione della bellezza, toccati tutti con estrema leggerezza, ma con una profonda sensibilità. In una società altamente digitalizzata spesso i più giovani sono lontani dalla lettura e la considerano qualcosa di astratto, per questo è importante che la scuola infonda l’amore per i libri e, il nostro annuale progetto lettura, persegue proprio l’obiettivo di porre quest’attività al centro della didattica quotidiana, proponendo libri di qualità che sappiano divertire e appassionare i nostri giovani lettori. Noi siamo pronti per la prossima lettura e voi?

Incontro con l’autore: Dario Levantino

Nell’ambito del progetto lettura, nella mattinata del 16 febbraio, si è svolto l’incontro con Dario Levantino autore del libro: Il cane di Falcone, un’occasione stimolante che ha permesso agli studenti di avvicinarsi in modo diretto al mondo del libro, promuovendo un atteggiamento positivo nei confronti della lettura.

Ogni storia che incontriamo è l’inizio di un viaggio, una grande occasione per confrontarsi con emozioni e pensieri nuovi e incontrare l’autore, in particolare, ci ha offerto l’opportunità di scambiare sentimenti e sensazioni sulla lettura. Gli alunni di classe terza hanno posto domande sulla storia, sul processo creativo ma anche sulla vita e questo passaggio formativo, ha emozionato e lasciato il segno in quanto la possibilità di parlare direttamente con la persona che ha pensato e scritto le storie è un’esperienza difficilmente sostituibile con altre iniziative di promozione alla lettura. Nel corso dell’evento, infatti, gli alunni hanno dialogato con l’autore che ha stimolato la loro curiosità sulla genesi e lo sviluppo di una storia coinvolgente che ha illustrato, con una scrittura schietta e immediata, una delle pagine più buie della storia italiana e ha permesso di conoscere chiaramente non solo il magistrato ma l’uomo che ha lottato contro la mafia con tenacia e caparbietà anche a costo della propria vita. Un libro che racconta la mafia in modo originale, che ci ha permesso di fare Memoria e di trattare valori importanti come il coraggio e l’amicizia. Rammentiamo che la lettura consente di viaggiare stando fermi, di condividere informazioni, di “partecipare” a esperienze lontane nel tempo e nello spazio, di scoprire punti di vista differenti, di fare tesoro di modalità e strategie per affrontare situazioni molto diverse tra loro, per questo, siamo sempre pronti a scoprire un’altra meravigliosa storia pagina dopo pagina.

Un grazie ai nostri studenti per l’impegno e l’interesse mostrato, ai docenti di lettere per aver proposto questo progetto educativo, alla nostra Dirigente Giovanna Carla Spagnolo per aver sostenuto l’iniziativa, a Taberna libraria di Latiano per le interessanti proposte e la collaborazione e all’autore Dario Levantino per aver trattato un tema così difficile dimostrando che l’amore e il senso di giustizia possono sempre trionfare sulla violenza.

Castello di carte e parole

In occasione del centenario della nascita di Italo Calvino e dell’evento: Se una sera d’autunno in biblioteca, svoltosi nell’ambito della Rete di biblioteche scolastiche della Puglia, è stato attivato il laboratorio di scrittura creativa: Castello di carte e di parole, curato dalle prof.sse Michelina Baldari, Vera Mazza e Gabriella Solazzo, che ha coinvolto un gruppo di alunni di classe terza della Scuola Secondaria di primo grado Enrico Fermi di Oria in sinergia con gli alunni del biennio dell’IISS Vincenzo Lilla di Francavilla Fontana. Esso ha avuto come fonte di ispirazione il romanzo: Il castello dei destini incrociati di Italo Calvino, opera magistrale in cui l’autore guarda i Tarocchi con attenzione, con l’occhio di chi non sa cosa siano per trarne suggestioni ed associazioni creandone un’iconologia immaginaria e suggestiva. C’è chi scrive per educare, chi per fornire una documentazione, lanciare un messaggio, informare o dissuadere, e c’è chi scrive per raccontare una storia. Noi abbiamo focalizzato la nostra attività sullo scrivere artistico che è una dimensione dell’essere, ed è, soprattutto, espressione del sé; gli alunni, infatti, nel momento in cui inventano le storie, i personaggi e creano mondi, inseriscono sempre una parte del proprio mondo interiore. Inoltre la scrittura creativa gli ha permesso di scoprire un mondo nascosto dentro di loro, per ricercarsi, per scoprire il loro vero sé nascosto nei meandri dell’esistenza. In primis, guidati dalla docente di arte, i nostri alunni hanno realizzato diverse carte dei tarocchi dal Fante di coppe alla Giustizia, dalla Regina di denari alla Ruota della fortuna, in un secondo momento abbiamo scelto sei carte per ogni storia ed infine abbiamo incrociato i destini delle carte prescelte scrivendo diverse storie in cui si fondono avventure, amore, ardore di potere, malvagità e bontà. In allegato potete leggere alcune storie elaborate dagli alunni: Giacomo Corrado, Dell’Aquila Francesco, Durantini Elisea, Lombardi Emanuele e Mazza Diletta nel percorso laboratoriale.