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Autore: Giuseppina Spaccarotella

Immaginazione scientifico-poetica

Il Liceo Classico “Lilla” di Francavilla Fontana ha ospitato una serata straordinaria intitolata “Se una sera in biblioteca”, un evento dedicato al centenario di Italo Calvino. L’iniziativa ha visto la partecipazione entusiasta dei ragazzi del secondo istituto comprensivo “Monaco-Fermi” di Oria, i quali hanno preso parte a una serie di laboratori di scrittura creativa progettati per esplorare l’intersezione tra letteratura e matematica, in perfetto stile calviniano.

Il laboratorio di scrittura creativa “Immaginazione scientifico-poetica”, realizzato dai docenti Costantino Ilaria, Fumarola Ivana e D’Elia Angelo, ha rappresentato, insieme agli altri laboratori, il cuore pulsante dell’evento. Tra le varie attività proposte, alcune si sono distinte per la loro originalità e per l’approccio interdisciplinare:

  1. Poesia Permutata: in questa attività gli studenti hanno giocato con l’ordine delle parole e delle frasi all’interno delle poesie, scoprendo come il cambiamento della struttura possa alterare e arricchire il significato dei versi.
  2. Poesia Antonimica: i ragazzi hanno esplorato la tecnica di creare poesie utilizzando antonimi, trasformando testi esistenti in nuove opere attraverso l’uso di parole dal significato opposto.
  3. Lipogramma Vocalico: questa attività ha sfidato gli studenti a scrivere poesie evitando l’uso di una determinata vocale, stimolando la creatività linguistica e la ricerca di sinonimi e perifrasi.
  4. Letteratura Definizionale: i partecipanti hanno creato poesie basate su definizioni di termini, esplorando la precisione e la bellezza del linguaggio scientifico e tecnico trasposto in forma poetica.

L’entusiasmo dei ragazzi è stato palpabile. Hanno sperimentato con parole e numeri, scoprendo nuove prospettive e affinando le loro abilità di scrittura. I risultati sono stati sorprendenti: poesie che riflettono la meraviglia dell’universo calviniano, dove la logica matematica e la fantasia letteraria si incontrano in un abbraccio armonioso.

La serata si è conclusa con una lettura condivisa delle opere prodotte. È stata una celebrazione della creatività, della collaborazione e dell’eredità di Italo Calvino, un autore che continua a ispirare le nuove generazioni.

“Se una sera in biblioteca” ha dimostrato ancora una volta come la scuola possa essere un luogo di scoperta e di innovazione, dove le barriere tra le discipline si dissolvono e nascono nuove forme di espressione.

Poeticamente Calvino, tra pagine e parole

Scrivere poesie non è facile, ma, attraverso l’apprendimento delle sue caratteristiche e di alcune tecniche, è possibile avvicinarsi a questo mondo.

Ed è ciò che i nostri alunni hanno provato a fare, rompendo le regole del linguaggio quotidiano per richiamare in primo piano intuizioni, speranze, emozioni, sensazioni, sogni, stati d’animo.

In occasione della serata dedicata al centenario della nascita di Italo Calvino, uno dei maggiori intellettuali del nostro tempo, anche noi abbiamo voluto fare la nostra parte con un laboratorio di Caviardage, allo scopo di “trovare la poesia nascosta” in alcune pagine dei suoi grandi capolavori (“Le città invisibili”, “Il castello dei destini incrociati” e  “Le cosmicomiche”). Attraverso l’uso creativo e ludico della tecnica del Caviardage, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di esplorare e reinterpretare le opere di Calvino in modo attivo e coinvolgente.

Alcuni alunni delle classi seconde e terze della Scuola Secondaria di I grado “E. Fermi” di Oria, seguiti dalla docente di Lettere Spaccarotella Giuseppina, si sono cimentati in questa modalità espressiva, che attraverso il connubio tra svariate tecniche artistiche (quali il collage, il disegno etc.) permette di dar vita a poesie visive e dare voce a emozioni difficili da esprimere nel quotidiano.

Poche sono le regole da seguire: innanzi tutto si scorre il testo, velocemente, a volo d’uccello, alla ricerca delle parole o delle frasi che più colpiscono, per poi metterle insieme, fino a creare una poesia; poi si anneriscono le parole che non servono, per mettere in evidenza invece quelle prescelte, che, insieme, andranno a formare una frase, un pensiero, un componimento poetico. Infine si controlla la fluidità del testo, cercando di mantenere un ritmo armonioso e coinvolgente, per creare una poesia che possa emozionare e colpire chi legge. In fondo, la regola principale è lasciarsi guidare dalla propria creatività e dall’ispirazione del momento, senza porsi troppi limiti e lasciando che le parole fluiscano liberamente sulla pagina.

Per dare un tocco artistico al componimento, si possono aggiungere dettagli, colori e texture con tecniche e strumenti che si preferiscono (pennarelli, matite, acquarelli…) che ne enfatizzino il significato, creando un’opera d’arte che trasmetta emozioni e sensazioni al lettore. L’arte della decorazione del testo può trasformare un semplice scritto in qualcosa di speciale e memorabile, aggiungendo un tocco personale e distintivo alla composizione.

Con pazienza e dedizione, i ragazzi, nel corso della serata dedicata a I. Calvino, in collaborazione con il Liceo Classico “V. Lilla” di Francavilla Fontana (e, nel caso specifico, con la professoressa Daniela Epifani), hanno spiegato passo dopo passo come realizzare il Caviardage, mettendo a disposizione tutte le conoscenze e le competenze acquisite. I visitatori, incuriositi, si sono messi subito all’opera, seguendo attentamente le istruzioni dei ragazzi del laboratorio.

È così che il laboratorio diventa un luogo di scambio e di crescita, dove la creatività e l’apprendimento si incontrano e si alimentano reciprocamente, arricchendo tutti coloro che vi partecipano.

Le poesie realizzate vogliono essere un omaggio al grande autore italiano, che ha speso la sua vita in una costante ricerca di modi innovativi per rappresentare la realtà e la complessità del mondo.

Grazie, Italo Calvino, per ispirarci a cercare la bellezza anche nelle piccole cose, a scoprire il magico potere delle parole, che possono trasformare la realtà che ci circonda.

Se una sera d’autunno in biblioteca…

La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre”. Italo Calvino.

Nell’ambito del PNRR è stata prevista la riforma dell’orientamento scolastico. Per dare attuazione alla riforma, il MIM ha adottato, con DM n. 328/2022, le Linee guida per l’orientamento. Tra gli obiettivi principali della riforma vi è quello di rafforzare il raccordo tra il primo e il secondo ciclo di istruzione per una scelta consapevole e ponderata (della scuola secondaria di II grado), tale da valorizzare le potenzialità e i talenti degli studenti.
Pertanto, nell’ambito del centenario della nascita di Italo Calvino, il II Istituto Comprensivo “Monaco-Fermi” di Oria (BR) e il Liceo Classivo “Lilla” di Francavilla Fontana hanno promosso in collaborazione i seguenti laboratori didattici:

  • Storie vivaci dal fondo antico della biblioteca
  • Poeticamente Calvino, tra pagine e parole
  • Castello di carte e parole
  • L’immaginazione scientifico poetica
  • Libera drammatizzazione del romanzo Una notte d’inverno un viaggiatore
    Nel corso della serata si è esibita l’orchestra della scuola media “E. Fermi”. Qui di seguito il video dei momenti salienti della serata.