“Noi di Anto Paninabella OdV siamo convinti che è importante prendersi cura del benessere emotivo e mentale dei nostri ragazzi.
Vogliamo che questa diventi una urgenza sentita da tutti.
La storia della associazione nasce dalla storia di Antonella, che a soli 13 anni si sente così disperatamente sola da pensare che l’unica soluzione possibile al suo dolore sia lasciarci, togliendosi la vita.
Perché si è sentita così sola?
Perché nessuno si è accorto di nulla?
Perché non ha chiesto aiuto?
Queste domande sono alla base di tutte le nostre iniziative e i nostri progetti.”
“Arte e letteratura”: questo il titolo prescelto e non casuale per l’evento commemorativo del Dantedì che si è svolto, come piacevole tradizione da alcuni anni, il 25 marzo nella scuola di primo grado “G. Venisti” di Capurso (Ba).
A fare da cornice la rinnovata e accogliente biblioteca scolastica, che ha visto il suo spazio risuonare di terzine e suoni” infernali” . Il lavoro interdisciplinare ha visto impegnati gli alunni delle classi 2^B e 2^D guidati dalle docenti: Anna Maria Ambriola ( lettere) e Roberta Romeo ( arte e immagine) con la preziosa collaborazione dei docenti Angelica Paparella e Andrea Scagliola.
Il momento breve ma intenso è stato un viaggio tra i più noti canti dell’inferno dantesco. I giovanissimi protagonisti hanno dato voce, volta per volta alle figure di Boccaccio, Dante, Virgilio, Paolo e Francesca, Ulisse e Diomede. Il loro “cammino” è stato reso più significativo grazie alle suggestive maquettes scenografiche e rappresentative. Sotto lo sguardo attento ed entusiasta dei propri compagni ed insegnanti intervenuti per assistere alla drammatizzazione, i discenti coinvolti hanno certamente così arricchito le proprie conoscenze nei confronti del sommo poeta in modo attivo e più accattivante .
Un ringraziamento va rivolto alla dirigente scolastica Rosa Lisa De Nicolò per supportare con la sua presenza e non solo le diverse iniziative che prendono vita nella nostra scuola.
“Sogni su scaffali”: è questo lo slogan vincitore del contest “Io leggo alla Venisti: Un logo e uno slogan per la nostra biblioteca scolastica” organizzato dalla scuola secondaria di I grado “G. Venisti” di Capurso (BA). Uno slogan che racchiude una concezione di biblioteca scolastica che va oltre l’idea tradizionale: la nuova biblioteca della scuola “Venisti” si presenta infatti come un luogo colorato, flessibile, dinamico e accogliente i cui i ragazzi e le ragazze sono stimolati al piacere della lettura. Uno spazio ideato dal Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Bosco-Venisti”, Rosa Lisa Denicolò, e dai docenti della scuola secondaria e reso possibile grazie all’incessante sinergia tra l’istituzione scolastica e l’amministrazione comunale. La nuova biblioteca “Venisti” accoglie i numerosi volumi presenti su luminosi scaffali bianchi e offre la possibilità ai piccoli e grandi lettori di godere del piacere della lettura stesi su accoglienti cuscini colorati o sulla “poltrona del lettore”, immersi in vivaci giochi di colori e pareti con citazioni famose e frasi motivazionali.
Si tratta di un progetto che ha coinvolto tutta la comunità capursese, avvalendosi del supporto e della collaborazione della comunità scolastica, delle associazioni del territorio, delle famiglie e soprattutto dei ragazzi e delle ragazze della scuola “Venisti”, i veri protagonisti di questo cambiamento. Tutti gli alunni e le alunne della scuola secondaria di I grado sono stati invitati a partecipare al contest “Io leggo alla Venisti: Un logo e uno slogan per la nostra biblioteca scolastica”, coordinato dalla referente della biblioteca scolastica, prof.ssa Antonacci: a loro è stato chiesto di ideare e presentare un logo e uno slogan identificativi della nuova biblioteca. La proposta è stata accolta con grande entusiasmo dagli studenti e dalle studentesse: numerose proposte sono state presentate alla Commissione, costituita dal Dirigente Scolastico e dai docenti Ambriola, Barone (referente della lettura), Romeo e Scagliola. Dato l’impegno e la partecipazione, la Commissione ha deciso di esporre tutti i loghi e gli slogan presentati in un percorso che conduce il lettore fino alla porta della biblioteca scolastica e di pubblicare tutte le proposte in un video sulla home page del sito dell’istituto ( https://www.sgbosco-gvenisti.edu.it/index.php?option=com_allvideoshare&view=player&vid=132&format=raw ). I vincitori del contest sono stati premiati durante l’inaugurazione della nuova biblioteca “Venisti”, che si è svolta mercoledì 14 febbraio 2024 (in occasione del library lovers’ day 2024), in un clima vivace e accogliente di condivisione che ha coinvolto non solo l’Istituto Comprensivo “Bosco-Venisti”, ma l’intera comunità. Grazie alla creatività dei partecipanti la nuova biblioteca “Venisti” si identifica oggi con un logo e uno slogan che riassumono tutte le caratteristiche alla base di questo progetto. La Commissione ha premiato l’originalità del logo realizzato dalle alunne Desirée Magrone e Daniela Virgilio, il quale, come hanno spiegato le vincitrici, “è ispirato alla Reale Basilica in quanto luogo identificativo di Capurso e evidenzia l’importanza dell’inclusione attraverso l’uso dei colori”. Secondo la Commissione, “il logo vincitore è quello che più di tutti ha compreso le caratteristiche che dovrebbe avere un logo: essenzialità, sintesi visiva e capacità di rendersi intuitivo ed evocativo”. Estremamente suggestivo è anche lo slogan vincitore (“Sogni su scaffali”), proposto dall’alunno Antonio Visconti, il quale, secondo la Commissione, “ha saputo condensare in due parole il valore onirico della lettura, richiamando un’immagine evocativa grazie anche alla musicalità allitterante dei due termini accostati”. Durante la cerimonia di premiazione in occasione dell’inaugurazione della nuova biblioteca “Venisti” ciascuno dei tre vincitori del contest ha ricevuto uno zaino con il logo dell’istituto comprensivo e un libro, proposto dalle docenti sulla base delle preferenze, delle inclinazioni e dei gusti di ognuno dei vincitori.
Interessanti spunti di riflessione sono nati dalla lettura di alcuni brani tratti da un volume di Stefano Benni, “Psicopatologia del lettore quotidiano”, magistralmente interpretati da alcuni alunni e alunne della scuola secondaria, coordinati dalle docenti Ambriola, Barone, Brunetti e Capozzi. Anche la Dirigente dell’istituto, Rosa Lisa Denicolò, ha proposto la lettura di uno stralcio tratto dal libro “L’uomo che portava a spasso i libri” di Carsten Henn.
La nuova biblioteca “Venisti” dunque ha spalancato le sue porte alla comunità capursese, nell’entusiasmo generale di alunni, alunne e famiglie, in un ambiente rinnovato nella forma e nella sostanza: un luogo inclusivo e accogliente i cui i piccoli e grandi lettori possono scoprire e riscoprire il piacere della lettura.
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